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Tempo di bilanci per il Segno

Un primo bilancio della stagione o meglio un bilancio della stagione indoor che ormai si sta avviando alla conclusione. Questa è stata la cena sociale del Segno, svoltasi venerdì sera nella sala adiacente il campo di tamburello e dedicata ad Alice Magnani, la giovane giocatrice mai dimentica in quel di Segno e non solo.
Segno, si può considerare senza ombra di dubbio una società di grande storia, visto che nel 2018 ha compiuto settanta anni di vita, traguardo di tutto rispetto. Nell’occasione, il presidente Claudio Chini ha voluto ringraziare tutti gli ospiti presenti e fare un bilancio della stagione indoor, dove ci sono stati risultati nel complesso molto positivi. La settimana scorsa la squadra di serie B femminile, impegnata in Piemonte nelle finali scudetto non è riuscita a conquistare il tricolore, pagando per inesperienza, dovuta alla giovane età.
Il Segno è stato sconfitto nella gara decisiva dall’Ovada, squadra alessandrina che in seguito ha conquistato il tricolore. Un dato di fatto questo che rende meno amara la sconfitta di Sofia Magnani e compagne che in futuro sicuramente hanno tutte le carte in regola per essere protagoniste nei massimi palcoscenici. Le sconfitte fanno parte del gioco e perdere contro avversarie che si chiamano Chiara e Luana Parodi per una squadra composta da giocatrici sotto i 20 anni (quattro su cinque) ci può stare, non bisogna certo farne un dramma.

Le atlete di Mauro Magnani hanno comunque conquistato la promozione in serie A per quanto riguarda il prossimo campionato indoor, traguardo di tutto rispetto. Molto positiva la stagione della categoria allievi, dove il Segno la settimana prossima sarà impegnato sia con la squadra maschile, sia con la femminile nella conquista degli scudetti nazionali di categoria. In caso di doppia affermazione sarebbe un risultato notevole per una piccola borgata di circa 500 abitanti e per tutto il tamburello trentino che fino ad oggi ha conquistato tutti i titoli nazionali giovanili sia nel maschile sia nel femminile.
Nella juniores c’è stato il successo della lagarina Noarna nel maschile e Nave San Rocco nel femminile, nei giovanissimi vittoria ancora del Noarna e affermazione dell’Aldeno nel femminile. Il Segno nel campionato open in partenza in primavera avrà la squadra di B femminile, il settore giovanile e due squadre di serie C. Oltre al presidente è intervenuto Nicola Valentini, direttore tecnico degli allievi maschili che ha sottolineato l’ottima collaborazione con la società dello Sporminore, una sorta di fusione che viene fatta per permettere a due società di unire i propri giocatori, farli giocare e crescere. La squadra di serie B dopo una stagione molto positiva è stata sconfitta nella finale scudetto dall’astigiana Cinaglio, ma per il futuro si può essere ottimisti. Vista la giornata(Festa della Donna) alle giocatrici è stata consegnata una mimosa.

Dopo le finali della categoria allievi in programma a Roma, si passerà alla stagione open, dove nel 2018 la squadra di B maschile non è riuscita a conquistare la salvezza. Segno vanta due squadre in serie C, altro risultato molto significativo per una località piccola, dove il tamburello è tradizione.

Questi risultati sono frutto di tanto impegno, lavoro e collaborazione, perché mandare avanti una società sportiva al giorno d’oggi, in un momento di recessione non è certo una cosa semplice. Ci vogliono organizzazione e impegno, cose che a Segno sono decisamente presenti.

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