PAT: la legge sullo sport in sintesi
(Fonte: Ufficio stampa Pat) – 948 società sportive e 66.301 atleti. Questi i numeri dello sport trentino che da oggi può contare sul sostegno di una nutrita gamma di strumenti d’intervento previsti dalla nuova normativa in materia. La Giunta, su proposta dell’assessore Tiziano Mellarini, ha infatti approvato nella seduta odierna la disciplina attuativa degli incentivi previsti dalla nuova legge provinciale sullo sport. Dopo il passaggio in commissione legislativa, dove il provvedimento ha ottenuto l’unanimità, diventano dunque operativi i criteri e le modalità di attuazione della legge che cambiano in maniera significativa le politiche provinciali a sostegno dello sport trentino, un settore in cui il volontariato è protagonista assoluto.
Grande attenzione viene riservata ai giovani, alla parità di genere e alla disabilità nello sport, con finanziamenti, specifici per quest’ultima, fino al 95% dei costi.
“Nonostante il bilancio provinciale abbia subito ulteriori contrazioni – ha commentato l’assessore Mellarini – le risorse messe a disposizione dello sport sono rimaste integre nel loro ammontare, proprio per consentire un’attuazione efficace della nuova legge, con l’obiettivo di rafforzare il pluralismo operativo e propositivo del movimento sportivo trentino e la sua valenza economica e sociale”. Per il 2017, le domande di contributo in procedura valutativa potranno essere presentate dal 1° febbraio al 31 marzo al Servizio turismo e sport attraverso la modulistica che sta per essere adottata con determinazione dirigenziale e che sarà pubblicata sul sito della Provincia nei prossimi giorni. Le domande in procedura automatica potranno essere presentate dal 1° febbraio al 31 ottobre.
Ecco, di seguito, la descrizione degli strumenti di sostegno allo sport con le principali novità.
Procedure per la presentazione delle domande
La grande novità è costituita dall’introduzione della procedura “automatica”, una procedura “a rimborso” per manifestazioni o eventi già realizzati, entro limiti di spesa contenuti e stabiliti per ogni tipologia di strumento. È molto semplice perché fonde in un’unica fase la concessione e la liquidazione del contributo, eliminando la fase istruttoria volta alla formazione di una graduatoria.
Manifestazioni sportive
Le domande possono essere presentate in procedura automatica o valutativa. La misura dell’intervento sarà del 10% della spesa ammessa, fino alla concorrenza dei fondi disponibili, per la procedura automatica. Sarà invece del 15% della spesa ammessa, fino alla concorrenza dei fondi disponibili per la valutativa (con l’applicazione dei precedenti criteri era di circa il 10%). Per iniziative di particolare significato rispetto alle categorie di atleti e/o rilevanza per l’ambito territoriale, la Giunta provinciale può valutare una destinazione aggiuntiva di risorse ai beneficiari del contributo.
Promozione dello sport
Nel passato l’attività promozionale oggetto di finanziamento era quella dell’attività dilettantistica giovanile. Accanto alla promozione tradizionale, i criteri introducono alcune novità, quale quella della promozione della coesione sociale e della parità di genere attraverso la pratica sportiva, nonché della promozione della pratica sportiva da parte delle persone con disabilità. Per l’attività sportiva dilettantistica giovanile viene introdotta la possibilità della procedura automatica, qualora l’associazione scelga di richiedere un contributo a sostegno delle sole spese relative all’affitto di impianti nonché per i preparatori atletici, allenatori e collaboratori. In questo caso il contributo è concesso nella misura del 30% del totale delle spese descritte con il limite massimo pari a 15.000 euro.
Attuazione di studi e ricerche, organizzazione di convegni e corsi di formazione per dirigenti e tecnici
La procedura di esame delle domande è automatica. Il contributo è concesso nella misura del 30% del totale delle spese ammesse.
Attività sportiva svolta in ambito interregionale, nazionale ed internazionale
Anche per l’attività extraregionale viene introdotta la possibilità, accanto alla procedura tradizionale valutativa, dell’esame con la procedura automatica, qualora l’associazione chieda il rimborso delle sole spese relative all’affitto di impianti ed ai rimborsi spese per preparatori atletici, allenatori e collaboratori. In questo caso il contributo è concesso nella misura del 30% del totale delle spese ammesse con il limite massimo pari a 15.000,00 euro.
Sostegno alle società e associazioni sportive a sostegno dei talenti sportivi
E’ uno strumento nuovo stabilito dall’articolo 16 della legge, che introduce due tipologie di finanziamento:
• un contributo di euro 5,00, alle associazioni sportive dilettantistiche, per ogni atleta di età compresa tra i 5 e i 18 anni e non superiore ai 25 anni nel caso di atleti con disabilità
• finanziamenti per la realizzazione di progetti tesi a favorire lo sviluppo dei giovani talenti sportivi; a tal fine, si tiene conto dei risultati sportivi raggiunti dagli atleti e dell’attestazione della Federazione o di altro soggetto competente e qualificato ad accertare il talento sportivo. Il contributo è pari al 70% della spesa ammessa con il limite di spesa di euro 40.000
Attività sportiva professionistica
Il contributo per il sostegno all’attività professionistica è concesso nella misura del 50% della spesa ammessa e nel limite del disavanzo, come avveniva con l’applicazione dei precedenti criteri e compatibilmente con il limite del “de minimis” previsto dall’Unione
Borse di studio per studenti sportivi meritevoli
Lo strumento rimane invariato tranne che per la presentazione delle domande possibile solo per via telematica.
Sport e disabilità
In attuazione di quanto introdotto dall’articolo 26 della legge, i criteri disciplinano tre misure contributive:
1. per l’acquisto e sostituzione di attrezzature necessarie alla pratica sportiva per persone con disabilità. In caso di avviamento allo sport il contributo è concesso nella misura del 100% della spesa ammessa, altrimenti il concorso pubblico è pari al 95% della spesa ammessa;
2. per l’avvio di sezioni destinate a persone con disabilità, le associazioni sportive potranno richiedere agevolazioni nella misura del 90% della spesa con il limite massimo pari a 2 mila euro;
3. per il funzionamento della sezione è previsto un contributo nella misura del 70% della spesa ammessa con il limite massimo pari a euro 3 mila (aumentato del 15% per gli sport di squadra).
Gestione di impianti sportivi di particolare rilevanza
Rimane confermata la possibilità di sostenere da parte della Provincia le spese di gestione di impianti sportivi di particolare rilievo e complessità tecnologica degli enti locali individuati dalla Giunta provinciale, nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato. Il contributo è riconosciuto nella misura del 70% della spesa ammissibile calcolata in relazione al periodo di effettivo uso esclusivo dell’impianto e al costo medio giornaliero ammissibile.
Impianti sportivi
È confermata pure la concessione di contributi alle associazioni sportive per la costruzione, ristrutturazione, ampliamento e miglioramento delle strutture sportive di carattere locale. Le modifiche sostanziali rispetto ai precedenti criteri attuativi riguardano la misura del contributo fissata non più al 65% bensì al 70% della spesa ammessa, a fonte, tuttavia, di un contenimento della spesa ammessa massima entro i 500 mila euro (in precedenza 600 mila). Rimane ferma a 80 mila euro la soglia di significatività della spesa.
Coni, Comitati e Federazioni
Rimane confermata la precedente disciplina che assegna contributi per la realizzazione di progetti mirati a sostenere i servizi di supporto, coordinamento e di promozione nelle attività sportive. Per quanto riguarda gli oneri assicurativi per l’attività sportiva dilettantistica si conferma la previsione di contributi al 100% per l’assicurazione obbligatoria e integrativa per gli atleti di età inferiore a 25 anni, per i tecnici e i dirigenti di ciascuna associazione sportiva facente capo a federazioni, enti di promozione e discipline sportive associate operanti sul territorio provinciale.