In campo con Davide Battisti
Nel campionato di allievi provinciali ha contribuito alla vittoria della sua squadra ovvero il Besenello. Giocatore giovane, ma grintoso e dal sicuro avvenire. Stiamo parlando di Davide Battisti, con il quale abbiamo scambiato alcune considerazioni.
Come è nata la tua passione per il tamburello?
Fin da quando ero piccolo sono sempre stato sui campi di tamburello, per tifare il mio papà. Provavo sempre a giocare, volevo e vorrei tuttora diventare forte come i giocatori che guardavo da piccolo e da lì è nata la mia passione.
Cosa ti piace di questo sport?
Di questo sport mi piace l’ambiente, perché anche se durante la partita siamo avversari, dopo c’è sempre il così detto “terzo tempo” in cui si scherza tra le due squadre in amicizia. Mi piace perché è uno sport di squadra e anche se alcuni pensano che non ci voglia una gran preparazione fisica e tecnica non è proprio così. Queste persone vorrei vederle in campo al posto di noi giocatori.
Dopo aver vinto il campionato provinciale adesso le finali nazionali che partite ti aspetti?
Prima di tutto dobbiamo superare le fasi interregionali. Non sarà facile, ma speriamo comunque di arrivare alle finali nazionali. Mi aspetto delle partite impegnative, perché conosco già alcuni atleti che affronteremo e so bene quali siano le loro capacità
Come ti è sembrato il livello del campionato allievi provinciali vinto dalla tua squadra?
All’inizio del campionato pensavo che ci fossero due squadre che potevano giocarsi il titolo, ma poi con il passare delle partite ho capito che tutte le squadre avevano un buon livello ed erano temibili. Direi un buon livello.
Il tuo giocatore preferito trentino e non trentino di serie A
Questa è una domanda abbastanza difficile, perché ci sono molti campioni che mi piacciono. In particolare come giocatore trentino mi piace molto Federico Merighi, che in questi ultimi anni è cresciuto molto a livello di gioco pur essendo ancora giovane. Come giocatore non trentino, non saprei chi scegliere